Paghe e contributi
19 Marzo 2024
L’Inps, con la circolare n. 36/2024, ha comunicato i valori dei versamenti volontari per il 2024, evidenziando gli aspetti principali e le regole che disciplinano la materia.
Versamenti volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli – La variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio 2022-dicembre 2022 e il periodo gennaio 2023-dicembre 2023 è risultata pari al 5,4%.
Per i lavoratori dipendenti non agricoli, l’importo da versare viene determinato, in seguito all’abolizione delle classi di contribuzione dal D.Lgs. 184/1997, applicando l’aliquota contributiva prevista per ciascun anno, alla retribuzione media percepita nelle 52 settimane precedenti la data di presentazione della domanda.
L’art. 7, c. 2 del decreto sopracitato ha previsto che la retribuzione minima settimanale su cui calcolare i contributi è quella determinata ai sensi dell’art. 7, c. 1 L. 638/1983 e s.m.i., cioè il 40% dell’importo del trattamento minimo fissato al 1.01 di ogni anno.
Per effetto della variazione dell’indice Istat, la contribuzione volontaria dovuta per l’anno 2024 è calcolata con i seguenti parametri: