Imposte dirette
04 Luglio 2024
Il D.Lgs. 14.06.2024, n. 87 (c.d. “Decreto sanzioni”) si inquadra nell’ambito dell’intervento complessivo di revisione del sistema sanzionatorio tributario, sia amministrativo che penale. Le nuove sanzioni (salvo eccezioni) saranno applicabili alle violazioni commesse a partire dal 1.09.2024.
Il D.Lgs. 14.06.2024, n. 87 (c.d. “Decreto sanzioni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28.06.2024) si inquadra nell’ambito dell’intervento complessivo di revisione del sistema sanzionatorio tributario, sia amministrativo che penale, previsto dalla L. 111/2023.
Le norme introdotte mirano a una maggiore integrazione tra i diversi tipi di sanzione e a una maggiore efficacia del principio di proporzionalità delle sanzioni. Le nuove disposizioni prevedono, tra l’altro, alcune modifiche ai reati di omesso versamento di ritenute e Iva, alle cause di non punibilità e alla procedura di ravvedimento operoso.
Le nuove sanzioni (a eccezione delle norme di natura penale e quelle inerenti ai rapporti tra processo penale e tributario) saranno applicabili (senza favor rei) alle violazioni commesse a partire dal 1.09.2024.
Crediti non spettanti e inesistenti – All’art. 1, c. 1 D.Lgs. 74/2000 sono aggiunte le lettere g-quater) e g-quinquies), che introducono la definizione di crediti non spettanti e crediti inesistenti. In particolare, per “crediti non spettanti” devono intendersi quelli che: