Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto

04 Giugno 2024

Novità credito d’imposta Transizione 5.0

Tra i dati della Transizione 5.0 da comunicare c’è la documentazione relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore, con pagamento di acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

In attesa del provvedimento attuativo dell’agevolazione Transizione 5.0 sono state effettuate alcune modifiche agli oneri documentali. Il contributo è riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, per tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici alle condizioni, nelle misure ed entro i limiti di spesa stabiliti dalle norme stesse.

L’agevolazione è stata introdotta dall’art. 38 D.L. 2.03.2024, n. 19 convertito con modificazioni dalla L. 29.04.2024 n. 56, modificato dall’art. 6 D.L. 29.03.2024, n. 39 e ora ulteriormente variato dalla sua conversione in L. 23.05.2024, n. 67. In particolare, con le ultime modifiche:

  • si chiarisce che gli investimenti agevolabili, per essere ammessi al credito di imposta, devono essere effettuati, in luogo della generica dicitura “negli anni 2024 e 2025”, dal 1.01.2024 al 31.12.2025;
  • viene variata la cadenza delle comunicazioni del Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (GSE) al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, da quotidiana a mensile;

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