Novità 2025 per il comparto agricolo

In primo luogo, viene messa a regime, per ogni annualità, la possibilità di effettuare la rivalutazione dei terreni (edificabili e non). Al riguardo, va evidenziato l’incremento dell’imposta sostitutiva da versare, che sale al 18% rispetto al 16% in vigore dal 1.01.2024.

Scatta la proroga al 2025 per il credito d’imposta alle imprese operanti nelle regioni rientranti nella Zes unica a sostegno dell’acquisizione dei beni strumentali. La legge di Bilancio 2025 autorizza la spesa di 2,2 miliardi di euro per l’anno 2025. Gli investimenti devono essere effettuati dal 1.01 al 15.11.2025. Per l’anno 2025, ai fini della fruizione del credito d’imposta, le imprese dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 31.03.2025 al 30.05.2025, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 16.11.2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15.11.2025.

È fissato al 1.07.2025 l’entrata in vigore del nuovo art. 30, c. 5-bis D.P.R. 380/2001, di attuazione del deposito telematico dei frazionamenti catastali dei terreni effettuati dall’Agenzia delle Entrate su un’area dedicata del Portale per i Comuni. Fino all’attivazione di altre modalità, le comunicazioni di avvenuto deposito saranno inviate via PEC al Comune competente.