Imposte dirette
27 Luglio 2024
Non costituiscono spese inerenti e deducibili gli oneri sostenuti dal notaio per conto del proprio cliente, ragion per cui la deduzione di tali tipologie di costi non è ammessa.
Il principio di inerenza è da sempre oggetto di attenzione sia della dottrina che della giurisprudenza. Vi sono tuttavia operazioni che in maniera macroscopica risultano violare tale criterio e che spesso sono oggetto di abuso improprio da parte di coloro che pretendono di dedurre costi che in maniera piuttosto palese difettano di tale connotazione specifica.
Il caso che si vuole porre all’attenzione riguarda nello specifico le spese sostenute dal professionista per conto del cliente. Ebbene, tali spese che sono propriamente sostenute in nome e per conto dei clienti, ad esempio, da parte del notaio, e che possono riguardare costi per visure o per altre tipologie di adempimenti, non possono costituire oggetto di deduzione come “costi” sostenuti ai fini impositivi.
La ratio di tale conclusione risiede nel fatto che alcune tipologie di oneri, essendo effettivamente destinati a essere rimborsati dai clienti che ricevono le prestazioni professionali, devono essere tenute separate nella documentazione contabile, senza alcuna conseguenza impositiva sul contribuente.