Diritto del lavoro e legislazione sociale
19 Giugno 2024
Le segnalazioni di molestie sul luogo di lavoro impongono all’azienda una serie di interventi, soprattutto se rivolte dal superiore gerarchico al proprio subordinato.
Le molestie sul luogo di lavoro, oltre che lesive della dignità della persona che le subisce, sono da considerare azioni turbative del clima aziendale e conseguente rischio per l’organizzazione del lavoro da avversare prontamente, specie se provenienti da superiore gerarchico nei confronti di persona ad esso subordinata.
L’attivazione del canale interno di segnalazione previsto dal D.Lgs. 24/2023, con l’accresciuta garanzia di riservatezza sull’identità di chi segnala una molestia e la possibilità di inoltro di segnalazioni anonime purché circostanziate, consente rispetto al passato di superare i timori delle persone destinatarie delle molestie, incentivandole a segnalarle.
Qualora si riceva una segnalazione di molestie la prima e fondamentale cosa da fare, proteggendo rigorosamente l’identità di chi segnala, è accertarne le circostanze e la consistenza in termini probatori: prove addotte dalla persona segnalante, raccolta di eventuali testimonianze dei presenti al fatto o che ne sono a conoscenza per via diretta. Così come altra importante azione da compiere è scongiurare il reiterarsi delle molestie, spostando ad altra mansione, reparto o area di lavoro la persona autrice delle molestie o chi le ha subite, soluzione organizzativamente adatta quando praticabile.