Modello 770: affrancamento delle quote di OICR nel Quadro SM

Il modello 770 per il 2023 si avvicina alla scadenza di ottobre e quest’anno contiene alcune novità, tra cui quelle relative alle indicazioni, da parte degli OICR, delle rivalutazioni effettuate dalla clientela.

La disciplina di riferimento, introdotta dall’art. 1, cc. 112-113 L. 197/2022, prevedeva la possibilità di affrancare i proventi finanziari (redditi di capitale ex art. 44, c. 1, lett. g) e diversi di cui art. 67, c. 1, lett. c-ter) del Tuir) relativi a quote o azioni di OICR posseduti al 31.12.2022. Si tratta di una novità unica nel panorama delle rivalutazioni con caratteristiche di particolare appeal derivanti dalla circostanza che la disciplina speciale “considera realizzati” i proventi relativi alle quote affrancata.

Da tale impostazione deriva l’opportunità di applicare l’imposta sostitutiva con modalità peculiari. Quindi l’imposta sostitutiva al 14%, a differenza delle ormai periodiche rideterminazioni di partecipazioni sociali, si applica solo sulla plusvalenza e non sull’intero valore. Il calcolo di convenienza, pertanto, è semplice in quanto la rivalutazione comporta un risparmio secco del 12% (salvo il caso di OICR tassati al 12,5%).

La disciplina citata richiedeva la comunicazione all’intermediario entro giugno e il versamento dell’imposta sostitutiva entro settembre 2023.

Adesso è il turno degli intermediari OICR, che devono rendicontare al Fisco le rivalutazioni effettuate dalla clientela. A tale scopo il Quadro SM contiene il prospetto 25 con 3 colonne dove indicare plusvalenze, imposta al 14%, e provvista fornita dai contribuenti laddove per effetto di arrotondamenti il relativo valore fosse diverso da quello di colonna 2.

Le istruzioni alla dichiarazione dei redditi non contengono ulteriori dettagli al riguardo, il che è comprensibile dal momento che la compilazione del prospetto è riservata solo a una categoria ridotta e ben specifica di soggetti.

Questi ultimi potranno, tuttavia, contare su ulteriori indicazioni che riguardano casi più specifici nella circolare dell’associazione di categoria (Assogestioni) 27.08.2024, n. 38. Tra i vari interventi dell’associazione si evidenzia che, nel caso di trasferimento di PIR o di operazioni straordinarie, sarà l’ultimo intermediario dell’anno a dover indicare tutti gli elementi richiesti.