Imposte dirette
11 Febbraio 2025
Riduzione dell’aliquota Ires per la sola annualità 2025 al ricorrere di diverse condizioni patrimoniali, di investimenti e di incrementi occupazionali. Questa è una delle agevolazioni introdotte dalla legge di Bilancio 2025.
Riduzione dell’aliquota Ires per la sola annualità 2025 al ricorrere di diverse condizioni. La cosiddetta “Mini Ires” è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2025 (art. 1, cc. 436-444 L. 207/2024) con lo scopo di premiare la patrimonializzazione, ma soprattutto stimolare investimenti in beni Industria 4.0 e Transazione 5.0 e l’incremento occupazionale.
Per il periodo d’imposta 2025 (pertanto modello Redditi 2026 sul 2025) il reddito d’impresa dichiarato può essere assoggettato a un’aliquota Ires pari al 20%, al posto dell’ordinario 24%.
Per fruire di questa agevolazione devono ricorrere le seguenti condizioni:
– almeno l’80% dell’utile 2024 da accantonare ad apposita riserva;
– effettuare investimenti in beni strumentali nuovi Industria 4.0 e Transazione 5.0 per un importo almeno pari al 30% dell’utile 2024 accantonato, non inferiore al 24% dell’utile 2023 e comunque non inferiore a 20.000 euro, entro il 31.10.2026;
– nel 2025 si devono assumere lavoratori a tempo indeterminato con un incremento occupazionale di almeno l’1% rispetto alla media ULA 2022-2024 e comunque non meno di un lavoratore indeterminato;
– nel 2024 e nel 2025 non si deve aver fatto ricorso alla CIG.
Cosa porta alla decadenza dell’agevolazione?
– La distribuzione degli utili accantonati all’apposita riserva di cui sopra entro il 31.12.2026;
– la dismissione/cessione a terzi/destinazione a finalità estranee degli investimenti in beni strumentali suddetti a strutture localizzate all’estero entro il 5° periodo d’imposta successivo a quello di realizzazione dell’investimento.
Non possono fruire di questa agevolazione i seguenti soggetti
– le imprese in liquidazione ordinaria o assoggettate a procedure concorsuali di natura liquidatoria nel 2025;
– le imprese che determinano il reddito forfettariamente.
Un esempio di Mini Ires (dando per avverate le condizioni di incremento del personale dipendente) potrebbe essere:
– utile 2023: 50.000;
– utile 2024: 40.000;
– utile 2025: 60.000.
La riserva apposita da accantonare sarà pari all’80% di 40.000 euro = 32.000 euro.
Gli investimenti da effettuare dovranno essere almeno pari a 20.000 euro, perché: il 30% di 32.000 sarebbe 9.600 euro, in misura non inferiore al 24% di 50.000 euro sarebbe 12.000 euro, ma l’ammontare minimo in assoluto è 20.000 euro.
Se si avverano queste condizioni l’utile 2025 pari a 60.000 euro può essere tassato con l’aliquota del 20%, quindi in misura pari a 12.000, al posto di 14.400 euro.
Gli acconti 2026 seguono comunque la determinazione “ordinaria”, ossia senza agevolazione, del reddito.