Paghe e contributi
04 Dicembre 2024
La manovra 2025 riconferma per un triennio la maxi-deduzione per le nuove assunzioni che consente di abbattere il costo del lavoro datoriale (titolari di reddito d’impresa ed esercenti arti e professioni).
La deduzione maggiorata (cd. maxi-deduzione) del costo del lavoro in presenza di nuove assunzioni sarà prorogata per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2024 e per i 2 successivi. È quanto prevede il D.D.L. di Bilancio 2025 che non modifica i presupposti né i criteri di calcolo che disciplinano l’incentivo previsto. Ricordiamo che il beneficio in oggetto è stato introdotto dall’art. 4 del D.Lgs. 216/2023 per il periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2023 e le sue modalità di attuazione sono contenute nel D.M. Finanze-Lavoro del 25.06.2024.
Nella sua attuale formulazione l’incentivo consente di incrementare, a particolari condizioni, l’ordinaria deduzione dal reddito dei costi sostenuti per le prestazioni di lavoro dipendente. Più precisamente, ai fini della determinazione del reddito, è prevista una maggiorazione del 20% del costo del lavoro ammesso in deduzione, riferibile all’incremento occupazionale in presenza di nuove assunzioni di dipendenti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compresi quelli a tempo parziale, nel rispetto delle ulteriori disposizioni contenute nel citato art. 4.