Imposte dirette
17 Ottobre 2024
Dal taglio del cuneo fiscale alla carta per i nuovi nati: le principali novità del D.D.L. di Bilancio 2025 approvato in Consiglio dei Ministri il 14.10.2024.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 15.10.2024 il D.D.L. di Bilancio per il 2025, delineando una manovra finanziaria da circa 30 miliardi di euro. Vediamo di seguito le principali novità previste.
Il cuore della manovra è rappresentato dalla conferma e dal potenziamento del taglio del cuneo fiscale, che diventa strutturale. Per i redditi fino a 25.000 euro annui, la riduzione sarà del 7%, mentre per quelli tra 25.000 e 35.000 euro si attesterà al 6%. Questa misura, dal costo stimato di 10 miliardi di euro, si tradurrà in un aumento medio di circa 100 euro mensili nelle buste paga dei lavoratori con redditi più bassi.
Parallelamente, il governo procede con la riforma dell’Irpef, confermando e rendendo strutturale il sistema a 3 aliquote introdotto in via sperimentale per il 2024. Gli scaglioni saranno così strutturati: 23% per redditi fino a 28.000 euro, 35% per la fascia 28.000-50.000 euro, e 43% oltre i 50.000 euro. Questa semplificazione costerà alle casse dello Stato circa 4 miliardi di euro.