Accertamento, riscossione e contenzioso
05 Aprile 2024
Si rafforza la posizione del contribuente a seguito della recente riforma fiscale che disciplina in maniera organica tutte le forme di invalidità degli atti dell’Amministrazione Finanziaria.
Gli artt. 7-bis, 7-ter, 7-quater, 7-quinquies e 7-sexies, di recente inseriti nel testo dello Statuto dei diritti del contribuente, regolamentano in maniera organica ed esauriente la disciplina dell’invalidità degli atti dell’Amministrazione Finanziaria. Le norme di cui sopra sono dedicate rispettivamente alla disciplina della annullabilità degli atti, della nullità, dell’irregolarità dei vizi dell’attività istruttoria dell’Amministrazione Finanziaria, mentre l’ultimo, portante il numero 7 -sexies, riguarda la disciplina delle notifiche.
Iniziamo dall’art. 7-bis che disciplina l’annullabilità degli atti dell’Amministrazione Finanziaria.
La disposizione prevede tale sanzione nei casi di violazione di legge, individuando alcune ipotesi specifiche quali la violazione delle norme sulla competenza, sul procedimento, sulla partecipazione del contribuente e sulla validità degli atti.
Di carattere più radicale, in quanto dedicata ad ipotesi caratterizzate da una più accentuata gravità, si presenta la disciplina dedicata alla nullità contenuta nell’art. 7-ter che riguarda l’elusione o violazione del giudicato difetto assoluto di attribuzione o altri casi d’invalidità espressamente qualificati come tali da disposizioni di legge entrate in vigore prima del D.L. 18.01.2024 n. 219.