Maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione

Il D.M. 25.06.2024 contiene le modalità di attuazione della normativa che dispone per i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2023, ai fini della determinazione del reddito, la maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato oltre a un’ulteriore deduzione in caso di nuove assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato, rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela di cui all’Allegato 1 del decreto legislativo in esame (art. 4 D.Lgs. 216/2023).

Viene definito l’ambito di applicazione. In sintesi, ma si rimanda comunque alla lettura del decreto, la maggiorazione spetta ai soggetti di cui all’art. 73, c. 1, lett. a), b) e c) del Tuir, nonché, relativamente alle loro stabili organizzazioni nel territorio dello Stato, ai soggetti di cui alla lettera d), alle imprese individuali, alle società di persone ed equiparate titolari di reddito d’impresa, nonché agli esercenti arti e professioni, anche in forma associata, che determinano il reddito di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 54 del Tuir.

Tali soggetti devono aver esercitato l’attività nei 365 giorni antecedenti il primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2023. Sono escluse le imprese in liquidazione ordinaria, nonché le imprese assoggettate a liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi di impresa.