Imposte dirette
28 Ottobre 2024
Dalla redazione dei documenti necessari a valutare l’azienda al momento della liquidazione, all’analisi delle poste di maggiore interesse (oneri pluriennali, e avviamento).
Intrapresa la liquidazione per le società di capitali, gli amministratori devono redigere 2 documenti: una situazione dei conti alla data di effetto dello scioglimento e un rendiconto sulla gestione degli amministratori relativo al periodo successivo all’ultimo bilancio approvato.
In ordine al loro contenuto vi è il supporto del principio contabile OIC 5 – Bilancio di liquidazione, per il quale, anche nella sua versione aggiornata, la situazione dei conti non coincide con l’inventario iniziale di liquidazione in quanto esso consiste nel tradizionale prospetto contabile volto a rappresentare l’ordinata esposizione dei saldi attivi e passivi dei vari conti, la cui rilevazione dev’essere raccordata alla data del sopravvenuto effetto di scioglimento della società, senza dar corso alle ordinarie scritture di rettifica e di assestamento. Sempre per il principio OIC 5, il rendiconto della gestione costituisce invece un vero e proprio bilancio di esercizio intermedio che riguarda la frazione di esercizio intercorrente tra la chiusura dell’esercizio precedente e la data di pubblicazione della nomina dei liquidatori, che è la data a partire dalla quale ha inizio la liquidazione.