Imposte dirette
05 Febbraio 2025
Prime erogazioni della nuova “somma” prevista dall’art. 1, c. 4 della legge di Bilancio 2025, tra molteplici dubbi applicativi sulle modalità di compensazione del credito per i sostituti d’imposta.
Nuove regole fiscali contraddistinguono il periodo d’imposta 2025, largamente oggetto di revisione da parte della legge di Bilancio 2025. Tra i molti dubbi applicativi, le tardive istruzioni dell’Amministrazione Finanziaria e gli aggiornamenti a countdown scaduto da parte delle software house, professionisti e sostituti d’imposta sono chiamati a districarsi nelle operazioni fiscali che stanno caratterizzando il trattamento dei redditi di lavoro dipendente per le competenze del mese di gennaio 2025.
Tra le revisioni di maggior impatto vi è certamente la nuova indennità prevista dall’art. 1, c. 4 L. 30.12.2024, n. 207, secondo cui ai contribuenti con reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, è riconosciuta una somma, che non concorre alla formazione del reddito, calcolata sul reddito di lavoro dipendente percepito di importo pari a:
– 7,1% se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 euro;
– 5,3% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 8.500 ma non a 15.000 euro;
– 4,8% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000 euro.