Diritto del lavoro e legislazione sociale
12 Luglio 2024
Il lavoratore che mette in atto un atteggiamento volutamente ostruzionistico, potenzialmente foriero di conseguenze pregiudizievoli e pericolose per la salute pubblica, è punibile con il licenziamento per giusta causa.
Fatto affrontato – Il dipendente assunto con mansioni di autista dalla società operante per conto del Comune di Massalubrense si rifiutava di conferire i rifiuti trasportati con un mezzo di grossa portata da lui condotto presso i centri di trattamento, adducendo 2 differenti e contradditorie ragioni quali il ritardo nell’avanzamento delle operazioni di sversamento e successivamente a ragioni di salute.
Il lavoratore ignorava i ripetuti inviti del suo superiore al completamento delle operazioni e rientrava quindi in azienda con il camion pieno di rifiuti, esponendo la società datrice di lavoro a sanzioni per la violazione delle norme ambientali, oltre che alle contestazioni del socio e committente unico dell’azienda partecipata (Comune di Massalubrense).
In conseguenza di tale comportamento il lavoratore veniva licenziato e avverso tale provvedimento lo stesso presentava domanda di annullamento al Tribunale.
Decisione del Tribunale – Il Tribunale di Torre Annunziata accoglieva la domanda del lavoratore, dichiarava illegittimo il licenziamento intimato e condannava la società datrice di lavoro al reintegro del lavoratore nonché al risarcimento del danno pari a 10 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto percepita.