Accertamento, riscossione e contenzioso
27 Maggio 2024
Qualora il contribuente sottoposto ad accertamento fornisca le prove di aver ricevuto le provviste necessarie agli incrementi patrimoniali contestati da donazioni informali riconducibili all’ambito familiare, supera la presunzione di maggior reddito (Cass., ord. 10.04.2024, n. 9663).
In tema di accertamento sintetico, determinato sulla base della disponibilità di beni indice di maggior capacità contributiva, è onere del contribuente, il quale sostenga di avere ricevuto in donazione aiuti economici dal coniuge per sostenere le spese affrontate nell’anno di riferimento, dimostrare la ricorrenza di elementi sintomatici in base ai quali le spese stesse possano verosimilmente essere state affrontate con provvista assicurata dal coniuge. È questo il principio espresso dalla sezione quinta tributaria civile dalla Cassazione nell’ordinanza 10.04.2024, n. 9663.
La vertenza atteneva all’impugnazione di un avviso di accertamento con cui l’Agenzia delle Entrate rideterminava in via sintetica il reddito imponibile relativo all’anno d’imposta 2001 ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 600/1973, ipotizzando una maggior capacità reddituale della contribuente, il cui reddito dichiarato era risultato troppo basso rispetto all’ammontare dei beni e delle situazioni indicativi di capacità contributiva nella propria disponibilità, nello specifico dei terreni. Il giudice di primo grado accoglieva il ricorso, annullando l’atto impugnato.