Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
26 Ottobre 2024
Si riepilogano le principali novità in tema di fringe benefit, bonus edilizi, rivalutazione delle partecipazioni e riversamento R&S.
Fringe benefit – Previsto l’innalzamento del limite di non imponibilità dei fringe benefit da 1.000 a 2.000 euro (periodi d’imposta 2025, 2026 e 2027) relativi al valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché alle somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, delle spese per l’affitto dell’abitazione principale o per gli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale.
Il limite sarebbe elevato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti e i figli adottivi, affiliati o affidati, che si trovano nelle condizioni dell’art. 12, c. 2 del Tuir. Prevista la modifica del valore del fringe benefit per autoveicoli, motocicli e ciclomotori di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo ai dipendenti con contratti stipulati a decorrere dal 1.01.2025 in misura pari al 50% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 km calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali dell’ACI, al netto dell’ammontare eventualmente trattenuto al dipendente.
La percentuale ridotta al 10% per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica e al 20% per i veicoli elettrici ibridi plug-in.