IVA
21 Marzo 2023
In arrivo lettere di compliance via Pec per le fatture e i corrispettivi emessi in ritardo.
Il provvedimento 6.03.2023, n. 61196 ha informato che l’Agenzia delle Entrate ha cominciato a mettere a disposizione dei contribuenti, soggetti passivi Iva, alcune informazioni relative a fatture elettroniche o corrispettivi giornalieri elettronici emessi oltre i termini temporali previsti dalla normativa vigente.
La comunicazione viene fornita tramite Pec, oppure è possibile consultarla all’interno dell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate denominata “Cassetto fiscale”, nella sezione l’Agenzia Scrive / Lettere di compliance, oppure nell’interfaccia “Fatture e Corrispettivi” / Consultazione / Fatture elettroniche e altri dati Iva / L’Agenzia scrive / Lettere di compliance.
Si può leggere:
Tali dati vengono, altresì, messi a disposizione della Guardia di Finanza.
Una volta appurato che l’invio tardivo non ha giustificazioni da addurre, ma trattasi di mero errore formale è possibile, alternativamente:
Si ricorda che trattasi di violazione formale quando l’invio tardivo della fattura non comporta una errata liquidazione dell’Iva, ma solo un errore nella trasmissione.
Invero, si rammenta che i termini per l’invio di una fattura immediata, nonché dei corrispettivi telematici, sono di 12 giorni dall’effettuazione mentre la fattura differita può essere inviata entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni dello stesso mese, verso il medesimo soggetto.