Paghe e contributi
07 Gennaio 2025
La retribuzione del lavoro straordinario, notturno, festivo e riposo nel rapporto di lavoro domestico.
Il rapporto di lavoro con colf e badanti, nonostante sia svolto in ambito domestico, è un rapporto di lavoro subordinato a tutti gli effetti e, per tale motivo, nel caso in cui tali figure svolgano la propria attività lavorativa in determinate fasce orarie, in determinati giorni o svolgano più ore di lavoro rispetto a quelle per le quali sono state assunte, hanno diritto a una maggiorazione di retribuzione.
Le maggiorazioni sono previste dal Ccnl Lavoro Domestico applicato e possono essere qui di seguito riepilogate.
Lavoro straordinario – Nel caso in cui il collaborare domestico svolga più ore, giornaliere o settimanali, rispetto a quelle per le quali è stato assunto ha diritto alla:
– maggiorazione del 25% (dalle 6 alle 22) per straordinario diurno;
– maggiorazione del 50% per lo straordinario notturno (dalle 22 alle ore 6), del 60% se notturno festivo, e del 10% per i lavoratori non conviventi il cui orario eccede le 40 ore fino alle 44 settimanali e se svolte tra le ore 22 e le ore 6.
Lavoro notturno – È il lavoro svolto tra le ore 22 e le ore 6 ed è retribuito con la maggiorazione del 20%.
Lavoro festivo – Le festività sono quelle previste per le generalità dei lavoratori:
– se la festività coincide con la domenica il lavoratore ha diritto a recuperare il giorno di riposo in un altro giorno o al pagamento di 1/26 di retribuzione mensile globale di fatto;
– se il lavoratore viene retribuito a ore le festività vengono retribuite con la normale paga oraria pari a 1/6 dell’orario settimanale. Sono da retribuire tutte le festività indipendentemente dal fatto che in tali giornate sia prevista o meno l’attività lavorativa;
– la maggiorazione prevista per l’attività lavorativa prestata nelle festività è pari al 60%.
Giorno di riposo – Il giorno di riposo solitamente coincide con la domenica ed è un diritto irrinunciabile. Nel caso in cui venga richiesta la prestazione lavorativa, il datore di lavoro, nei giorni a venire, dovrà concedere un monte ore di riposo non retribuite pari alle ore di lavoro prestate alla domenica in aggiunta alla maggiorazione del 60% della retribuzione.