Diritto del lavoro e legislazione sociale

27 Dicembre 2024

Lavoro di domenica: benefici riconosciuti per l’impegno straordinario

La Corte di Cassazione chiarisce i diritti dei lavoratori impegnati nei turni domenicali, con riflessi su retribuzioni e tutele.

Lavorare di domenica comporta sacrifici ulteriori rispetto al mero impegno professionale. La Corte di Cassazione, nella sentenza 10.12.2024, n. 31712, ha ribadito che chi lavora in questa giornata, spesso dedicata alla famiglia e alla socialità, ha diritto a benefici aggiuntivi rispetto ai normali turni settimanali. Questo principio si basa su una lunga tradizione giuridica che riconosce la necessità di compensare adeguatamente i disagi che incidono sulla sfera personale e familiare dei lavoratori.

La recente sentenza ha respinto un ricorso che mirava a limitare tali diritti, riaffermando come il riposo compensativo da solo non basti a equilibrare il peso dei turni domenicali. Il ragionamento della Corte è chiaro: chi accetta questo incarico va tutelato con strumenti che non siano esclusivamente economici, ma anche attraverso soluzioni che favoriscano il benessere complessivo.

Sacrifici personali e riconoscimenti economici – Lavorare la domenica significa rinunciare a momenti fondamentali per la vita privata. Proprio per questa ragione, il sistema giuridico prevede che tale impegno sia compensato con maggiorazioni salariali e altre forme di riconoscimento.

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