Amministrazione del personale

27 Novembre 2023

Lavoratori all’estero: check-list per datori di lavoro e lavoratori

Lavorare all’estero per conto di un datore di lavoro italiano è sempre più frequente, ma tale modalità organizzativa presuppone a monte un’attenta valutazione di tutti gli aspetti di salute e sicurezza collegati alla missione.

Cosa affronteremo in questo articolo:

  1. Adempimenti datore di lavoro
  2. Check-list operativa

La mobilità dei lavoratori da e verso l’estero è ormai una costante dell’attuale mercato del lavoro, pertanto è consigliabile, per ogni datore di lavoro interessato, standardizzare i processi organizzativi della trasferta del lavoratore all’estero, mediante un’apposita valutazione del rischio, la redazione di una procedura e la predisposizione di una check-list operativa.

Adempimenti datore di lavoro

Dal punto di vista della valutazione del rischio, il datore di lavoro dovrà implementare il DVR aziendale attraverso la valutazione del rischio specifico collegato al lavoro all’estero, con particolare attenzione alle differenze fra Paesi UE e Paesi extracomunitari; in relazione ai Paesi extracomunitari sarà inoltre necessario verificare la sussistenza di convenzioni bilaterali tra l’Italia e il singolo Paese straniero. Una prima verifica può essere effettuata sul sito del Ministero della Salute.

A fronte della valutazione del rischio, a carattere dinamico e soggetta a evoluzione e quindi revisione periodica, il datore di lavoro dovrà predisporre una procedura di comportamento aziendale, per la corretta organizzazione di tutti i passaggi.

Check-list operativa

Parte integrante della procedura è la check-list operativa, che permette di rendere concreta e operativa la struttura di valutazione aziendale; la check-list può essere suddivisa fra parte dedicata all’impresa e parte dedicata ai lavoratori. È possibile fornire un esempio mediante la condivisione della check-list operativa condivida da Confindustria nel vademecum sul lavoro all’estero pubblicato nel 2022 e suddiviso nel seguente modo:

Azienda

  • È stata effettuata la valutazione del livello di rischio del Paese dove si svolge la missione?
  • È stata verificata e/o aggiornata la valutazione del Paese di destinazione e la situazione dei trasporti?
  • Nel caso di invio in Paese con condizioni sanitarie con un livello di rischio medio/alto, è stata verificata la situazione sanitaria del lavoratore da inviare in missione?
  • Sono state verificate le validità delle vaccinazioni eventualmente necessarie?
  • È stata data adeguata informazione al dipendente delle vaccinazioni necessarie e di quelle volontarie per il Paese di destinazione?
  • Nel caso in cui si stia per inviare un dipendente in Paesi con rischio medio/alto si è effettuata la registrazione del lavoratore presso il sito www.dovesiamonelmondo.it?
  • È stata effettuata l’individuazione del referente aziendale per il lavoratore inviato all’estero e dell’eventuale referente in loco?
  • È stata verificata la documentazione di viaggio e soggiorno e degli strumenti da fornire al dipendente?

Lavoratore

  • Hai verificato di essere in possesso dei documenti personali (passaporto, patente, tessera sanitaria, fotocopie dei documenti, ecc.) in corso di validità fino alla data di rientro?
  • Hai verificato i documenti di viaggio (biglietti trasporto, prenotazioni alberghiere, ecc.)?
  • Hai ricevuto gli strumenti di comunicazione con i quali rimanere in contatto con il referente aziendale e dell’eventuale referente in loco?
  • Hai svolto una verifica circa la regolamentazione del Paese di destinazione riguardo a medicinali che possono essere portati, pubblicazioni consentite, tabacco, ecc. sulla base delle informazioni ricevute dall’azienda?

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2024 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits