Diritto del lavoro e legislazione sociale
06 Maggio 2024
La materia del lavoro è complessa, soggetta a continue variazioni normative e contrattuali. Oltre a studiare occorre attenzione operativa. Può capitare che il datore di lavoro riceva dal lavoratore richieste di differenze retributive. Come procedere?
Sono tante le richieste che possono pervenire dai lavoratori, che comportano un ricalcolo retributivo arretrato. Di seguito alcuni casi.
Come deve quindi comportarsi il datore di lavoro?
I crediti di lavoro dipendente sono derivanti da rapporti di lavoro subordinato quindi crediti propriamente di natura retributiva, tutelati dalla legge con diverse disposizioni e dal Codice Civile: “Prescrizione Breve 5 anni per differenze retributive e T.F.R.” artt. 2948 nn. 4 e 5, art. 2947, c. 1 e art. 2956 nn. 1 e 2, e “Prescrizione Ordinaria 10 anni art. 2946 per risarcimento danno es. per licenziamento illegittimo, mancata fruizione ferie, all’integrità psico-fisica”.