Diritto del lavoro e legislazione sociale
11 Dicembre 2024
Quando persino il Pubblico Impiego, solitamente noto per procedure di gestione del personale vecchie e paludate, si affaccia alla possibilità di lavorare su 4 giorni, è il caso di dare uno sguardo a questa novità.
Partiamo appunto dal rinnovo del CCNL comparto Funzioni Centrali, che è stato da poco sottoscritto da non tutte le OO.SS (CGIL e UIL non hanno firmato), che sa da un lato non recupera neanche lontanamente il potere d’acquisto del personale del comparto pubblico (6% di aumento contro il 17% di inflazione nel triennio di riferimento 2022-24), posta una novità che sa di aria nuova, la settimana lavorabile su 4 giorni.
L’obiettivo è quello di compensare la veramente bassa attrattività del vecchio “posto pubblico” (di questi giorni la notizia dell’esodo di dipendenti pubblici da Milano, città notoriamente cara e divenuta insostenibile per il personale delle pubbliche amministrazioni e delle amministrazioni locali), con istituti con consentano una maggiore compensazione con le esigenze private del personale, magari pendolare, o addirittura, fenomeno diffuso, pendolare di lunga gittata, nel senso che pur prestando servizio in sedi ed uffici del Nord Italia, continua ad avere come centro di interessi la città di origine al Sud.