Imposte dirette

30 Ottobre 2024

La riforma accomuna i conferimenti d’azienda e di studi professionali

L’art. 177-bis (“operazioni straordinarie e attività professionali”), come previsto nello schema di decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 30.04.2024, introduce il conferimento dei compendi patrimoniali degli esercenti arti e professioni in regime di continuità fiscale dei valori.

Secondo l’art. 177-bis, c. 1 dello schema di decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, “i conferimenti di attività materiali e immateriali, inclusa la clientela e ogni altro elemento immateriale, nonché di passività comunque riferibili all’attività artistica o professionale in una società per l’esercizio di attività professionali… non costituiscono realizzo di plusvalenze o minusvalenze”. Lo scopo del dato normativo è quello di ricalcare il regime fiscale neutro dei conferimenti di azienda nell’esercizio di imprese commerciali ex art. 176 del Tuir.

In precedenza, l’Agenzia delle Entrate, nella risposta all’interpello 12.12.2008, n. 107 aveva ritenuto che il conferimento di uno studio professionale in una neo-costituenda STP commerciale dovesse essere intesa come un’operazione fiscalmente rilevante ai sensi dell’art. 54 del Tuir, con raccordo al valore normale ex art. 9 dei singoli beni conferiti. Orientamento poi ribadito con la successiva risposta all’interpello 21.12.2018, n 125 e fondato sulla mancanza di una disciplina analoga a quella prevista per i conferimenti in regime d’impresa dal cit. art. 176.

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