Accertamento, riscossione e contenzioso

24 Agosto 2024

La motivazione degli atti impositivi

La motivazione è un elemento intrinseco, sostanziale e polifunzionale degli atti impositivi. Si tratta nondimeno di un requisito imprescindibile di legittimità formale e sostanziale dell’atto di imposizione.

I principali riferimenti normativi sono l’art. 7 L. 212/ 2000, e l’art. 3 L. 241/1990. Poi, per le imposte dirette e indirette vi sono ulteriori disposizioni di legge specifiche, ad esempio, per le imposte dirette, l’art. 42 D.P.R. 600/1973, o per l’IVA l’art. 56 D.P.R. 633/1972. Nessun aspetto degli atti impositivi assume una rilevanza precipua come la motivazione.

Quest’ultima assolve a molteplici funzioni. Innanzitutto, la motivazione costituisce parte integrante del contenuto estrinseco dell’atto impositivo. La motivazione permette il rispetto del principio di pubblicità del modus operandi dell’Agenzia Entrate.

Altresì, attraverso la motivazione degli atti impositivi l’Agenzia Entrate rispetta il principio di trasparenza dell’azione amministrativa.

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