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17 Gennaio 2025

La legge di Bilancio 2025 nell’era dell’intelligenza artificiale

Ogni anno, la Finanziaria rappresenta un passaggio cruciale per professionisti e imprese, ma l'intelligenza artificiale può aiutare il professionista a districarsi dalle novità.

Il proliferare di strumenti LLM per l’analisi, l’interpretazione e la riproduzione del dato può rivelarsi un valido alleato, aiutando a ridurre i tempi di analisi, ottimizzare le risorse disponibili e fornire un supporto decisionale più efficace.

Partiamo dalle certezze, l’AI consente di analizzare rapidamente le nuove disposizioni ed è imbattibile su sintesi e riesposizione. Possiamo, ad esempio, usare i “quadri” di Chat Gpt e farci riscrivere una norma con un linguaggio adatto a un bambino, rendendo più comprensibile anche alcune farraginosità legislative o tentare interpretazioni della norma da parte di un agente razionale.

Un aspetto centrale è l’uso o la creazione di Custom GPT e chatbot specializzati nel settore fiscale, che offrono un supporto mirato nell’interpretazione della normativa. È anche possibile interrogare.

Inoltre, l’AI permette di confrontare automaticamente le modifiche legislative con le normative precedenti, evidenziando le differenze chiave e aiutando a individuare i nuovi adempimenti richiesti.

Un altro aspetto cruciale è la gestione della compliance, un ambito in cui l’AI può offrire un supporto essenziale. Grazie all’uso di algoritmi avanzati, è possibile creare check-list interattive e personalizzabili in base alle esigenze di studi e aziende, aggiornabili automaticamente in caso di modifiche legislative. Questo tipo di strumenti permette di monitorare in modo efficace il rispetto degli obblighi normativi e di valutare il livello di conformità aziendale con maggiore precisione, riducendo il rischio di sanzioni e ottimizzando il processo di adeguamento normativo.

Con la nuova funzionalità Tasks, ChatGPT può programmare azioni future. Basta specificare nel prompt l’attività desiderata e la data e ora, anche ricorrenti. ChatGPT eseguirà il task nel momento stabilito in autonomia.

Ormai è chiaro che, se l’intelligenza artificiale non sostituisce il professionista, sicuramente lo potenzia, accrescendo la sua efficienza e precisione.

Un professionista che utilizza l’intelligenza artificiale con intelligenza non solo aumenterà la propria efficienza, ma sarà anche in grado di anticipare i cambiamenti normativi e adattarsi velocemente alle evoluzioni del settore.

Alla AI il compito di leggere, interpretare e districarsi nel dettato normativo; a noi l’inventiva e l’intuito che ci serve per applicare le disposizioni a vantaggio del contribuente. E direi che non è poca cosa.

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