Imposte dirette
25 Gennaio 2021
Il servizio è disponibile tramite la propria area riservata e si aggiunge a quelli creati ad hoc per la pandemia (vedere la Guida ai servizi agili dell’Agenzia delle Entrate).
L’Agenzia delle Entrate spinge sull’acceleratore della digitalizzazione. In Abruzzo, Campania, Liguria, Toscana e Lombardia è partita la sperimentazione del nuovo servizio “Consegna documenti e istanze“, disponibile dalla propria area autenticata del sito www.agenziaentrate.gov.it. Questi servizi si aggiungono a quelli già disponibili e creati ad hoc per l’assistenza in fase di pandemia e riepilogati nella Guida ai servizi agili dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di un servizio ancora in fase sperimentale, ma attualmente chi deve consegnare documenti e inviare una domanda può farlo anche da casa, senza bisogno di recarsi di persona in ufficio, allo sportello. Il nuovo servizio permette di consegnare in modalità telematica documenti e istanze, sia di fronte a una richiesta dell’Agenzia delle Entrate, sia per iniziativa o necessità del contribuente.
Il canale di trasmissione telematica non potrà essere utilizzato in deroga alle disposizioni che già prevedono specifiche modalità di presentazione, trasmissione o comunicazione all’Agenzia delle Entrate: prima di iniziare, quindi, bisogna controllare se in area autenticata è disponibile il servizio telematico che ci interessa. A titolo di puro esempio, il servizio RLI per i contratti di locazione o il canale CIVIS dedicato all’assistenza per le comunicazioni, avvisi telematici e cartelle di pagamento o per la modifica degli F24, per le istanze di autotutela, ecc. Per accedere al servizio bisogna entrare sul sito dell’Agenzia nella propria area riservata e selezionare la voce “richiedere” del menù “servizi per”, quindi selezionare “Istanze e certificati”. Sotto la voce “istanze” si trova anche la “guida all’utilizzo”.
Nella prima fase di sperimentazione purtroppo non è prevista la possibilità di delega o di intermediazione, pertanto gli utenti di Fisconline e di Entratel, anche se intermediari, possono accedervi solo per sé stessi. Il contribuente, dopo essersi autenticato e avere seguito la procedura descritta, deve inserire i propri contatti (e-mail/numero cellulare) autorizzarne l’uso, descrivere sinteticamente il contenuto della documentazione che viene inviata, scegliendo la voce più pertinente tra quelle proposte dalla procedura.
Nella pagina dei contatti è attiva la possibilità di ricevere l’avviso di accettazione o di scarto anche a un indirizzo diverso da quello già registrato sui servizi telematici. La pagina delle motivazioni è divisa a sua volta in 2 sezioni, una relativa al contenuto dell’invio e l’altra all’ufficio dell’Agenzia destinatario del documento che si intende presentare. In alcuni casi viene richiesto di specificare sinteticamente nell’apposito campo “descrizione” il contenuto della documentazione che si sta inviando. È comunque data facoltà di fornire sempre ulteriori informazioni sintetiche.
Dato che il servizio è destinato a essere utilizzato per consegnare documenti su richiesta dell’ufficio ma anche per presentare istanze su iniziativa del contribuente, viene specificatamente richiesta la causale dell’invio del documento, se su richiesta dell’Agenzia o a titolo spontaneo. Ciascun file inviato non deve superare il limite dimensionale dei 20 Megabyte.
Al termine, nella sezione dedicata al riepilogo, vengono riproposte tutte le informazioni relative all’invio. A questo punto è possibile procedere con l’inoltro definitivo o ritornare sui propri passi per effettuare modifiche e anche annullare definitivamente l’operazione.
Prima dell’invio viene richiesto di inserire il proprio codice pin, che non è necessario per gli utenti che usano SPID. Al termine della procedura al contribuente viene rilasciata una ricevuta di presentazione consultabile all’interno dell’area autenticata, nella quale è riportato il numero di protocollo, la data e l’ufficio destinatario dell’invio.