IVA

18 Febbraio 2025

Iva e stabile organizzazione: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

La risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello n. 33/2025 relativamente alle operazioni commerciali svolte da una stabile organizzazione in Italia di una società estera.

Se la stabile organizzazione interviene attivamente nelle vendite, deve essere considerata debitore d’imposta e applicare l’Iva italiana, mentre per gli acquisti da fornitori italiani, se la stabile organizzazione ha un ruolo solo marginale, l’operazione può essere gestita direttamente dalla casa madre con Iva intracomunitaria.

Il rimborso Iva deve avvenire attraverso la partita Iva italiana della stabile organizzazione, escludendo l’utilizzo delle procedure semplificate per soggetti non residenti.

Sono questi i principi espressi dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello 13.02.2025, n. 33 avente ad oggetto il trattamento Iva delle operazioni commerciali svolte da una stabile organizzazione in Italia di una società tedesca.

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