IVA
14 Gennaio 2025
L’Agenzia delle Entrate ammette su vasta scala l’Iva ridotta sui corrispettivi dovuti per la rimozione delle barriere architettoniche da realizzare nei musei.
A fine 2024, l’Agenzia delle Entrate pubblica sul proprio sito la risposta n. 267/2024 a un interpello formulato da un Comune, ancora una volta in ambito Iva, confermando così l’attenzione che gli enti locali hanno per la corretta applicazione del tributo.
Più precisamente, il documento di prassi riguarda la fruibilità dell’aliquota ridotta del 4% per “le prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere direttamente finalizzate al superamento o alla eliminazione delle barriere architettoniche” ai sensi del n. 41-ter della Tabella A, Parte II del D.P.R. 633/1972.
La risposta è innovativa, oltre che di particolare interesse per gli uffici tecnici comunali, in quanto offre un’interpretazione molto “generosa” dell’agevolazione, riconoscendo l’applicazione del n. 41-ter ai corrispettivi dovuti per appalti riguardanti l’abbattimento di barriere non propriamente “architettoniche” secondo l’accezione comune del termine fornita prima dell’avvento dell’ultimo documento di prassi.