IVA
14 Settembre 2024
La legittimità della confisca a seguito di illeciti doganali risulta priva di rilevanza rispetto alla differente ipotesi di contestazione dell’Iva.
In un recente intervento delle Sezioni Unite (sentenza 4.07.2024, n. 18286) è stata chiarita una questione piuttosto diffusa vertente sulla legittimità della confisca disposta in relazione alla condotta di contrabbando semplice ai sensi dell’art. 282 del TULD.
Sul tema si è sostenuto che la condotta di contrabbando, contestata al contribuente, resta priva di rilevanza rispetto alla condotta di evasione dell’Iva all’importazione, qualora la confisca sia già applicabile per la condotta di contrabbando per i dazi.
La vicenda approda al vaglio delle SS.UU. dopo un iter piuttosto complesso.
Con sentenza della Commissione tributaria regionale della Lombardia, Sezione staccata di Brescia, veniva nello specifico accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avverso una sentenza della C.T.P. di Brescia, che aveva precedentemente accolto il ricorso proposto da un contribuente, avverso un atto di contestazione di violazioni finanziarie e di irrogazione sanzioni.