I modelli Intrastat sono strumenti utilizzati per la comunicazione delle operazioni intracomunitarie, obbligatori per i soggetti passivi Iva che effettuano scambi di beni e prestazioni di servizi (queste ultime, oggetto del presente contributo) con altri Paesi dell’Unione Europea (UE). Questi modelli consentono all’Agenzia delle Entrate e agli organismi statistici nazionali di monitorare il flusso delle operazioni intracomunitarie. Innanzitutto, come doverosa premessa, i servizi resi (ma questo vale anche per le cessioni di beni) devono in primo luogo avere queste caratteristiche:
- fornitore e cliente entrambi soggetti Iva: le operazioni commerciali che coinvolgono sia il fornitore che il cliente devono essere dichiarate negli elenchi Intrastat. Tuttavia, esiste un’eccezione per le Partite Iva in regime forfettario quando agiscono come clienti;
- operazione dietro compenso: Affinché un’operazione debba essere comunicata tramite Intrastat, deve esserci uno scambio di denaro o un’altra forma di compenso;
- cessione di beni tra Paesi dell’UE: Se la transazione coinvolge la cessione di beni, questi devono essere spediti o trasportati da un Paese dell’UE a un altro Paese dell’UE. Le operazioni interne al singolo Paese non devono essere dichiarate negli elenchi Intrastat;
- prestazione di servizi tra soggetti stabiliti in differenti Paesi UE: Se l’operazione riguarda la prestazione di servizi, questa deve avvenire tra soggetti stabiliti in differenti Paesi dell’UE per essere soggetta alla comunicazione tramite Intrastat.
Quindi, seguendo questi criteri, è possibile determinare correttamente quali operazioni devono essere inserite o meno negli elenchi Intrastat per il commercio intracomunitario di beni e servizi. Normalmente, per le prestazioni di servizio rese, le operazioni da includere sono quelle dell’art. 7-ter D.P.R. 633/1972, ma come da Regolamento UE n. 282/2011 e circolare Ag. Entrate 29.09.2010, n. 43/E possiamo riassumere quali servizi sono o “possono” essere esclusi dagli elenchi.
Prestazioni escluse per motivazioni specifiche. Possono essere le seguenti:
- servizi finanziari e assicurati: esenti Iva ai sensi dell’art. 10 D.P.R 633/1972 e non rilevanti ai fini delle operazioni intracomunitarie. Esempi: Servizi bancari (es. apertura e gestione di conti correnti, prestiti, intermediazione finanziaria). Servizi di cambio valuta. Polizze assicurative (es. vita, danni, responsabilità civile). Se il committente risiede in un altro Paese dell’Unione Europea, il prestatore italiano deve controllare che l’operazione sia o meno esente Iva nello Stato del committente;
- servizi resi a privati (non soggetti passivi Iva: non considerati operazioni intracomunitarie anche ai fini della dichiarazione Intrastat. Esempio:
- consulenze legali per privati (es. diritto di famiglia);
- servizi di formazione e insegnamento privati (es. lezioni non legate ad attività economiche);
- servizi medici e sanitari privati (es. visite mediche, trattamenti psicologici);
- servizi localizzati fuori dall’UE: non rilevanti per le operazioni intracomunitarie. Esempio:
- consulenza legale internazionale per società fuori dall’UE (esempio Stati Uniti);
- servizi di consulenza legale resi a clienti stabiliti fuori dall’UE: ad esempio, consulenza legale a una società con sede negli Stati Uniti;
- servizi di ingegneria per progetti situati fuori dall’UE: come la progettazione di un edificio in Svizzera;
- servizi di marketing e pubblicità per mercati fuori dall’UE: come una campagna pubblicitaria destinata esclusivamente al mercato canadese. Per cui questi servizi non sono rilevanti per le operazioni intracomunitarie, poiché il luogo di prestazione non è all’interno dell’UE.
Altre prestazioni escluse dalla compilazione dei modelli Intra 1-Quater, cosiddetti servizi “in deroga”:
- operazioni in ambito immobiliare: le prestazioni di servizi legate all’immobiliare rientrano nell’ambito dell’art. 7-quater D.P.R. 633/1972 e non devono essere comunicate tramite Intrastat;
- trasporto di persone: le operazioni relative al trasporto di persone non sono soggette alla comunicazione tramite Intrastat;
- noleggio a breve termine di mezzi di trasporto: le operazioni di noleggio a breve termine di mezzi di trasporto non devono essere comunicate tramite Intrastat;
- ristorazione e catering: le prestazioni di ristorazione e catering non rientrano nell’ambito delle operazioni soggette a comunicazione tramite Intrastat;
- prestazioni di servizi di cui all’art. 7-quater e art. 7-quinquies D.P.R 633/1972: le operazioni soggette all’art. 7-quater e 7-quinquies non devono essere comunicate tramite Intrastat.
Altri servizi resi da non includere negli Intra 1-Quater, in quanto rubricati fra le operazioni “interne”, sono quelli enucleati ai sensi dell’art. 9 D.P.R. 633/1972.
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