Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
16 Febbraio 2024
Le indicazioni del D.M. Trasporti-Economia 8.02.2024 per supportare i piccoli Comuni nelle spese infrastrutturali con un’ampia dotazione finanziaria.
Riprendono le iniziative messe in campo dal Governo per supportare i piccoli Comuni nelle spese infrastrutturali prevedendo un’ampia dotazione finanziaria idonea a contribuire alla risoluzione delle cause che hanno portato a un impoverimento e alla degradazione del suolo che richiede investimenti adeguati e una manutenzione regolare.
Il Governo è intervenuto, con il D.L. 10.08.2023, n. 104, coordinato con la legge di conversione 9.10.2023, n. 136, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”, mettendo in atto nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un fondo, denominato “Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni”, le cui risorse, pari a 18 milioni di euro per l’anno 2023, 20 milioni di euro per l’anno 2024 e 12 milioni di euro per l’anno 2025, sono destinate ai Comuni, con una popolazione non superiore a 5.000 abitanti, per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali.
Gli enti locali beneficiari del contributo per interventi per la messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti sono i Comuni con una popolazione non superiore a 5.000 abitanti, come risultante dalla popolazione definitiva ISTAT al 31.12.2021, e l’importo massimo lordo del contributo concedibile a ciascun Comune è pari a 150.000 euro per il finanziamento di uno o più interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali, incluse le spese di progettazione degli interventi ove previste.
I Comuni che rientreranno nei criteri che verranno definiti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovranno presentare apposita istanza di accesso al fondo “investimenti stradali piccoli Comuni” entro il 15° giorno dopo la pubblicazione del decreto ministeriale e gli interventi inclusi nell’istanza dovranno essere identificati tramite il codice unico di progetto (CUP).
Inoltre, gli enti locali beneficiari, entro 90 giorni dalla data di concessione del finanziamento, dovranno stipulare i contratti per la realizzazione dei lavori, compresa la progettazione, e dovranno concludersi entro i successivi 120 giorni. L’istanza dovrà essere presentata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, mediante la piattaforma dedicata e secondo le modalità tecniche ivi indicate.
Si può constatare come il presente decreto rappresenti un passo significativo verso un futuro più sicuro per le nostre infrastrutture locali e coinvolgerà anche tutti i progettisti italiani visto che l’assegnazione di queste risorse porterà all’affidamento di appalti di lavori pubblici con conseguenti possibilità di incarichi per ingegneri e architetti, riguardo le attività di direzione lavori ed esecuzione.