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20 Agosto 2024

L’intelligenza artificiale va in vacanza

L'intelligenza artificiale può assistere anche durante le vacanze e i suoi impieghi possono ispirare utilizzi nel contesto lavorativo.

Seguendo il consueto approccio di affiancamento e mai di sostituzione, l’AI può fungere da assistente prima, durante e dopo il viaggio.

Per chiarire meglio ipotizziamo un itinerario in un Paese straniero. Prima di partire, possiamo una volta raccontate le esigenze e le particolarità del gruppo di viaggio (famiglia, amici, colleghi…) anche quelle che non racconteremmo mai a uno sconosciuto tour operator e addirittura farci interrogare dall’AI per aiutarla a programmare il viaggio.

Si può utilizzare il framework CIAO (Contesto, Immedesimazione, Argomento, Obiettivo) e descrivere quindi chi siamo, di chi abbiamo bisogno per organizzare il viaggio, dove vogliamo andare e quali tappe non devono mancare e cosa vogliamo portarci a casa.

A quel punto, i chatbot di AI possono aiutarci a programmare il nostro itinerario, suggerendoci le destinazioni più adatte ai nostri interessi, il budget e il tempo a disposizione, possono, grazie alla navigazione web, anche aiutarci a prenotare i voli, suggerire gli alberghi (nel mio caso molto spesso l’albergo scelto dall’agenzia, coincideva con quello suggerito da ChatGPT), i trasporti (indicando convenzioni e pacchetti per turisti) e le attività, confrontando le diverse opzioni e offerte disponibili.

Durante la vacanza, la stessa chat di AI (che avrà la memoria della programmazione) si rivela un buon compagno di viaggio, ricordandoci il programma del giorno con possibilità di modifica in maniera flessibile. Scattare una foto a un monumento durante una visita può rivelare dati storici, culturali e aneddoti interessanti e una volta seduti a tavola, i menù in lingua straniera non avranno più segreti (ChatGpt dichiara di conoscere e poter parlare 40 lingue), basterà scattare una foto durante la chat. Ovviamente tale funzione può essere utilizzata anche per opuscoli, istruzioni o cartelli.

Per la lingua possiamo creare un vero e proprio traduttore istantaneo, basterà il prompt: “d’ora in avanti traduci in Italiano quanto scritto in [lingua del paese] e viceversa”, e avremo un interprete anche simultaneo, la versione mobile che consente l’interazione vocale in tal caso potrà rivelarsi preziosa.

Una volta tornati a casa la chat di AI può aiutare a conservare e a condividere i ricordi, creando album fotografici, video o la storia del viaggio, con le immagini e i commenti scattati e inviati durante il viaggio e può aiutarci a fissare ciò che ha funzionato ciò che invece è stato al di sotto delle aspettative e cosa ci sarebbe piaciuto fare…

Tutto materiale prezioso per l’organizzazione della prossima vacanza!

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