Accertamento, riscossione e contenzioso
19 Ottobre 2024
A seguito del D.L. 19/2024 vengono introdotte modifiche significative al regime sanzionatorio per omissioni ed evasione contributiva, con l’obiettivo di favorire la regolarizzazione spontanea e l’emersione delle basi imponibili.
La circolare Inps 4.10.2024, n. 90 fornisce indicazioni dettagliate sulle nuove disposizioni contenute nel D.L. 19/2024, convertito con modificazioni dalla L. 29.04.2024, n. 56.
L’obiettivo principale della nuova normativa è di favorire la regolarizzazione spontanea dei debiti contributivi, allineandosi alle direttive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che promuove l’emersione del lavoro sommerso e la semplificazione delle procedure. Le novità, inoltre, estendono il campo d’applicazione del ravvedimento operoso, introducendo agevolazioni per chi regolarizza la propria posizione prima dell’avvio di accertamenti.
Omissioni contributive: novità sulle sanzioni – Per quanto riguarda le omissioni contributive, definite dall’art. 116, c. 8, lett. a) L. 388/2000, il nuovo regime mantiene l’applicazione di una sanzione civile calcolata annualmente pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti, fino a un massimo del 40% dell’importo dovuto.