INL: controlli su attività legati a livello di rischio e nuova diffida

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota 31.07.2024, n. 1357, ha diramato le prime indicazioni operative per i propri ispettori, in riferimento al D.Lgs. 103/2024, che introduce misure volte alla “semplificazione dei controlli sulle attività economiche”.

In particolare, il decreto prevede tra i propri ambiti di applicazione i controlli amministrativi sulle attività economiche svolti dalle Pubbliche Amministrazioni, tra cui quelli effettuati dall’Ispettorato nazionale del Lavoro.
In sintesi, l’attività degli ispettori del lavoro risulta particolarmente influenzata dalle novità per 2 aspetti:

1. riguardo alla programmazione della vigilanza le disposizioni del decreto puntano a rendere più efficienti e mirati i controlli effettuati dagli ispettori attraverso una ridefinizione delle priorità e delle modalità con cui vengono programmati gli interventi ispettivi, focalizzandosi maggiormente su settori o attività considerate a più alto rischio di violazioni;
2. il decreto stabilisce nuove regole in merito alla sanzionabilità delle violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, attraverso nuove o diverse sanzioni rispetto a quanto previsto in precedenza.