Accertamento, riscossione e contenzioso
28 Maggio 2024
L’avviso di accertamento relativo all’Imu deve indicare i provvedimenti comunali sui quali si fonda la pretesa tributaria.
Il caso in esame trae origine dall’emissione di un avviso di accertamento relativo al recupero delle somme dovute a titolo di versamento d’imposta Imu. Ricorreva il contribuente alla Commissione tributaria provinciale, che accoglieva il ricorso sulla base dell’assenza di una motivazione adeguata e rendeva invalido il provvedimento. Ricorreva il Comune e i giudici tributari di secondo grado riformavano la sentenza emessa nel procedimento di primo grado.
La questione giungeva all’esame dei giudici della Corte di Cassazione, che la decidono con il provvedimento qui in commento. Vediamo quali sono gli elementi posti a parte dei giudici della Cassazione nell’ordinanza 16.05.2024, n. 17832.
La questione rappresentata dal contribuente si fonda essenzialmente sulla definizione dell’individuazione dei limiti del contenuto dell’obbligo di motivazione di un provvedimento emesso dall’Amministrazione Finanziaria.