Revisione e controllo
23 Aprile 2024
Quanti e quali siano gli indicatori utili per raggiungere lo scopo voluto dal combinato disposto dell’art. 2086 c.c. e dell’art. 3 del Codice della crisi.
In passato sono stati affrontati alcuni spunti di riflessione riguardanti quanti e quali siano gli indicatori utili per raggiungere lo scopo voluto dal combinato disposto dell’art. 2086 c.c. e dell’art. 3 del Codice della crisi (D.Lgs. 14/2019).
Sicuramente tra i pochi indicatori immediatamente significativi trovano posto l’EBITDA e la Posizione Finanziaria Netta: non è un caso che nessuno dei 2 suddetti indicatori abbia formato oggetto di documenti classificabili come integrazioni tecniche alle norme e, quindi, emanati dagli Standard Setter: OIC per i principi contabili e IAASB per i principi di revisione (con pochissime eccezioni applicabili solo a livello nazionale).
Le ragioni sono abbastanza evidenti e coincidono, stanzialmente, con l’inadeguatezza dei 3 prospetti numerici del fascicolo di bilancio (stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario) a fornire riclassificazioni e numeri e normalizzazioni utili a determinare correttamente l’EBITDA e soprattutto la PFN.