Paghe e contributi

25 Maggio 2024

Incentivi all’occupazione (seconda parte)

Impatto delle politiche del lavoro sull'occupazione.

L’Inps ha dedicato un focus sugli incentivi all’occupazione dipendente nel settore privato illustrando le principali evidenze circa il loro impatto sul numero di assunzioni e variazioni contrattuali.

Nel corso del tempo si sono succeduti numerosi interventi legislativi che hanno introdotto misure di riduzione del costo del lavoro finalizzate a creare opportunità in particolare per i giovani e le donne e a favorire il collocamento di soggetti svantaggiati. Di seguito ne illustriamo le caratteristiche.

Esonero giovani – Per quanto riguarda i giovani, la normativa di riferimento in tema di incentivi all’assunzione è contenuta nella legge di Bilancio 2018 (art. 1, cc. 100-105 e 107 L. 27.12.2017, n. 205), come successivamente modificata dalla legge di Bilancio 2020 (art. 1, c. 10 L. 27.12.2019, n. 160). In particolare, al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1.01.2018, assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti (D.Lgs. 4.03.2015, n. 23) è riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, l’esonero contributivo del 50%, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail nel limite massimo di importo di 3.000 euro annui.

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