Diritto del lavoro e legislazione sociale

26 Febbraio 2025

In pensione con 40 anni di contributi: liberi professionisti

Diverse casse previdenziali professionali consentono ancora il pensionamento con 40 anni di contribuzione.

Prima della riforma Fornero del 2011, il sistema previdenziale italiano consentiva ai lavoratori di accedere alla pensione di anzianità con 40 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. Questa possibilità è stata modificata dalla riforma, che ha innalzato i requisiti contributivi per la pensione anticipata.

Tuttavia, in diverse casse professionali, l’anzianità contributiva di 40 anni continua a rappresentare una soglia chiave per l’accesso al pensionamento anticipato. Di seguito, un’analisi dettagliata per alcune delle principali casse professionali.

Commercialisti iscritti alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti (CNPADC) – I dottori commercialisti con anzianità contributiva antecedente al 1.01.2004 possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata al verificarsi di una delle seguenti condizioni: età di 61 anni e 38 anni di contributi o, in alternativa, 40 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits