Chi nel 2024 deve/può presentare ancora fatture cartacee, come per esempio i soggetti che operano nel campo medico, ossia gli operatori sanitari professionisti, ma anche gli studi medici, poiché per ragioni legate alla privacy non possono inviare allo Sdi le fatture elettroniche relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche ed emettono fatture in esenzione Iva (art. 10 D.P.R. 633/1972) può, al posto della marca da bollo cartacea da 2 euro, previa autorizzazione, assolvere l’obbligo virtualmente.
Infatti, l’art. 15 D.P.R. 642/1972 prevede che, per determinate categorie di atti e documenti, su richiesta degli interessati, sia possibile pagare l’imposta di bollo anziché in modo ordinario o straordinario, in modo virtuale. Gli atti e i documenti, nel caso appunto in analisi, le fatture, per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione, devono recare la dicitura indicante il modo di pagamento dell’imposta e gli estremi della relativa autorizzazione, come per esempio: “Imposta di bollo assolta in modo virtuale. Autorizzazione n. ___ del ___ rilasciata da Agenzia delle Entrate Ufficio Territoriale di ___”.