Procedure concorsuali
19 Dicembre 2024
Il Codice della crisi ha introdotto nel nostro ordinamento la figura del Chief Restructuring Officer (CRO) ovvero del cd. manager della crisi.
Si tratta di un professionista cui viene deferito il compito di traghettare l’impresa che versi in condizione di grave squilibrio economico-finanziario con l’obiettivo di risollevarne le sorti. Tale figura, ampiamente conosciuta e diffusa negli ordinamenti oltreoceano è stata menzionata in Italia solo con l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa.
Si intravedono quindi primi riconoscimenti per lo Chief Restructuring Officer (CRO) che, allo stato, è confinato esclusivamente nell’ambito della composizione negoziata della crisi. In particolare, il decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia datato 28.09.2021, emesso a corredo del D.L. 118/2021, dispone che l’esperto della composizione possa invitare l’imprenditore a nominare un professionista che svolga i compiti tipici del CRO.
In questo scenario opera il manager della crisi o Chief Restructuring Officer il quale dovrà supportare l’imprenditore nella redazione e nell’attuazione di un piano di risanamento efficace apportando quella necessaria discontinuità dirigenziale che potrà consentire un netto cambio di rotta nella gestione delle difficoltà.