Il correttivo-ter modifica il contenuto del piano di concordato

L’art. 21 del correttivo modifica l’art. 87 del Codice della crisi (Contenuto del piano di concordato), in parte, con precisazioni di tipo terminologico volte a renderlo uniforme con le altre disposizioni del Codice e in parte, per fornire la definizione del “valore di liquidazione” (di cui alla lett. c) del c. 1), con la quale si agevola l’applicazione di una serie di norme che contengono tale riferimento e si eliminano i dubbi interpretativi esistenti sul punto.

La lettera a) interviene sull’art. 87, c. 1 al fine di sostituire la definizione, incompleta, di situazione economico finanziaria con quella corretta di situazione economico patrimoniale e finanziaria.

La lettera b) sostituisce la lettera c) dell’art. 87, c. 1 al fine di inserire, come anticipato, la definizione di valore di liquidazione. Tale valore viene individuato come quello realizzabile, nell’ambito della liquidazione giudiziale, dalla liquidazione dei beni e dei diritti e si precisa altresì che in esso debba essere ricompreso anche il maggior valore economico, realizzabile sempre in sede di liquidazione giudiziale, collegato alla cessione dell’azienda in esercizio, laddove possibile. S