La nuova guida per la compilazione della fatturazione elettronica

Il documento versione 1.9 del 5.03.2024, oltre a spiegare la corretta compilazione degli altri dati gestionali per le imprese agricole che adottano il regime speciale, illustra le modalità di rettifica delle comunicazioni trasmesse tramite il sistema di interscambio per alcuni particolari codici.

Ricordiamo che il soggetto passivo, che ha necessità di emettere nota di variazione in diminuzione secondo l’art. 26, c. 2 D.P.R. 633/1972, dovrà predisporre un file XML con codice TD04 in alternativa TD08 se si sceglie nota di credito “semplificata”, specificando l’imponibile e la relativa imposta o la natura dell’operazione nei casi in cui non sia applicabile l’Iva. Ugualmente, chi deve effettuare una rettifica in aumento ai sensi dell’art. 26, c. 1 D.P.R. 633/1972, dovrà trasmettere via SdI un documento con codice TD05 o TD09, per la nota di debito “semplificata”.

Considerato quanto sopra, le note di credito devono integrare una fattura soggetta a inversione contabile, in cui il debitore che è il cessionario/committente, può integrare la nota ricevuta con il valore dell’imposta, utilizzando la medesima tipologia di documento (TD16, TD17, TD18 o TD19) semplicemente indicando gli importi con segno negativo. Ricordiamo che nel caso dell’integrazione (TD16) Reverse charge interno, chi ha emesso una fattura elettronica (ad esempio TD01, TD02 o TD24) con uno dei codici Natura da N6.1 a N6.9, deve integrare indicando aliquota e imposta dovuta.