La GenAi: lo strumento per semplificare le attività dello studio

Sono state diffuse delle linee guida per gli avvocati che vogliono beneficiare dei vantaggi dell’intelligenza artificiale generativa. In primo luogo, esse esortano gli avvocati ad approfondire la conoscenza sufficientemente completa della tecnologia di intelligenza artificiale generativa che si utilizzerà nell’esercizio della professione.

Questa conoscenza consentirà di prendere decisioni consapevoli in merito all’utilizzo appropriato e responsabile della tecnologia, determinando quando e come sfruttarla efficacemente nel lavoro. In secondo luogo, per rimanere all’avanguardia nel settore, è fondamentale comprendere come gli LLM (modelli linguistici di grandi dimensioni) e la GenAI (intelligenza artificiale generativa) possono migliorare alcuni aspetti della professione e offrire soluzioni più efficaci. Tuttavia, è importante considerare i limiti di questa tecnologia; nonostante i suoi progressi, ha intrinsecamente dei vincoli.

Occorre considerare, infatti, che i contenuti generati dall’intelligenza artificiale potrebbero non essere sempre del tutto accurati, completi o aggiornati. Pertanto, è bene tenere costantemente presente lo scopo principale dei grandi modelli linguistici, i rischi di allucinazioni e pregiudizi e ricordare che i sistemi di GenAI di supporto alla conversazione, ad esempio, non sono necessariamente adatti per altre applicazioni, comprese le applicazioni legali.