Diritto del lavoro e legislazione sociale
22 Novembre 2024
La circolare interministeriale del 24.10.2024 stabilisce le quote per l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia nel 2025, per lavoro subordinato, autonomo e stagionale, le procedure di precompilazione delle domande, i criteri di assegnazione per settore e le verifiche requisiti.
In questa circolare del 24.10.2024, emessa in collaborazione tra il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro, il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero del Turismo, vengono delineate le direttive e le quote di ingresso per l’anno 2025, che regolano l’accesso dei lavoratori stranieri in Italia.
Le quote di ingresso sono organizzate in 3 categorie principali: lavoro subordinato non stagionale, lavoro autonomo e lavoro stagionale. Gli obiettivi sono principalmente quelli di soddisfare la richiesta di manodopera nei settori che necessitano di forza lavoro straniera e di regolare i flussi in entrata con una precisa pianificazione. Le quote di ingresso sono così suddivise: 70.720 posti sono destinati al lavoro subordinato non stagionale, 730 al lavoro autonomo e 110.000 al lavoro stagionale. La ripartizione delle quote è stabilita dal D.P.C.M. 27.09.2023 e successivamente modificata dal D.L. 145/2024. Le quote vengono distribuite su base territoriale e in base alla domanda specifica di manodopera per settore e per regione, permettendo una gestione puntuale delle necessità.
I datori di lavoro possono presentare come utenti privati fino a un massimo di 3 richieste di nulla osta al lavoro per gli ingressi nell’ambito delle quote per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo e per lavoro subordinato stagionale. Tale limite non si applica alle richieste presentate dalle organizzazioni datoriali di categoria di cui all’art. 24-bis del TUI, dai soggetti abilitati e autorizzati ai sensi dell’art. 1 L. 12/1979, dalle agenzie di somministrazione di lavoro.
La procedura per la richiesta di nulla osta si svolge attraverso il Portale servizi ALI, che permette ai datori di lavoro e alle organizzazioni abilitate di preparare le domande in anticipo. La precompilazione delle domande è prevista in due periodi distinti: dal 1.11 al 30.11.2024 per le richieste da inviare nei click days di febbraio 2025 e dal 1.07 al 31.07.2025 per le domande relative al click day del 1.10.2025, riservato al lavoro stagionale in ambito turistico.
Per ogni richiesta, è necessario seguire un iter specifico, che comprende l’ottenimento di un codice di attivazione da parte del datore di lavoro, inviato tramite PEC. Questo codice consente di accedere alla versione precompilata del modulo di domanda, semplificando il processo di inoltro. Il controllo delle dichiarazioni fornite avviene in modo automatizzato e coinvolge diverse amministrazioni, come Unioncamere e Agenzia delle Entrate, al fine di garantire la veridicità delle informazioni.
Per l’anno 2025, le quote riservate al lavoro stagionale interessano in particolare i settori agricolo e turistico-alberghiero, con assegnazione prioritaria delle istanze presentate da organizzazioni datoriali per conto dei datori di lavoro. Per i settori non stagionali, vengono privilegiate categorie specifiche, come autotrasporto merci, edilizia, meccanica e telecomunicazioni, per le quali è richiesto il possesso di certificazioni o patenti equivalenti per la guida e il trasporto passeggeri.
Le istanze per i lavoratori provenienti da Paesi specifici, come Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka, necessitano di una verifica aggiuntiva da parte della Questura e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che collaborano per accertare la validità dei requisiti, come previsto dall’art.24-bis D.Lgs. 286/1998.