Imposte dirette
11 Ottobre 2024
Chiarimenti sulle scadenze, rateizzazione e regolarizzazione dell'imposta sostitutiva per il 2023.
La flat tax incrementale, introdotta dall’art. 1, cc. 55-57 L. 197/2022, rappresenta un’opportunità fiscale per i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni prevista solo per il periodo di imposta 2023. Quest’imposta sostitutiva, calcolata con l’aliquota del 15% su una base imponibile non superiore a 40.000 euro, si applica alla differenza tra il reddito d’impresa (e di lavoro autonomo) del 2023 e il reddito più elevato dichiarato nel triennio 2020-2022, decurtata del 5% di quest’ultimo importo.
Inizialmente, l’introduzione di questa misura fiscale ha generato alcune incertezze riguardo alle modalità di versamento e alla possibilità di rateizzazione. L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 18.04.2024, n. 21/E, ha istituito il codice tributo “1731” per il versamento dell’imposta tramite modello F24. Tuttavia, questa risoluzione non fornisce indicazioni specifiche sulla possibilità di rateizzazione e sul ravvedimento operoso.
Successivamente, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una Faq che ha chiarito diversi aspetti. È stato confermato che per il versamento della flat tax incrementale si applicano le stesse scadenze previste per le imposte sui redditi.