Amministrazione e bilancio

14 Gennaio 2025

Fatturazione elettronica obbligatoria prorogata fino al 31.12.2027

L’autorizzazione europea all’obbligo di emissione della fattura elettronica tra soggetti stabiliti o residenti nel territorio dello Stato, in scadenza al 31.12.2024, è stata prorogata fino alla fine del 2027.

L’emissione della fattura elettronica nel formato xml è obbligatoria ai sensi dell’art. 1, c. 3 D.Lgs. 5.08.2015, n. 127 tra soggetti stabiliti o residenti nel territorio dello Stato, ma soggetta ad autorizzazione europea che era in scadenza al 31.12.2024. L’Italia aveva chiesto l’autorizzazione, conformemente all’art. 395, par. 2, c. 1, della Dir. 2006/112/CE, a continuare ad applicare la misura speciale con lettera protocollata dalla Commissione l’11.04.2024.

L’autorizzazione iniziale a utilizzare obbligatoriamente la fattura elettronica fino al 31.12.2021 era stata introdotta, con decisione di esecuzione (UE) 2018/593 del Consiglio come misura speciale di deroga agli artt. 218 e 232 della Dir. 2006/112/CE per tutti i soggetti passivi stabiliti sul territorio italiano, fatta eccezione per i soggetti passivi che beneficiano della franchigia per le piccole imprese di cui all’art. 282 della suddetta direttiva.

La proroga successiva è avvenuta con decisione di esecuzione (UE) 2021/2251 del Consiglio che ha autorizzato l’Italia a continuare ad applicare tale misura speciale fino al 31.12.2024 e ha esteso l’ambito di applicazione della misura speciale per includere i soggetti passivi che beneficiano della franchigia per le piccole imprese di cui all’art. 282 della Dir. 2006/112/CE.

Con il comunicato stampa MEF 24.12.2024, n. 143 è stata data notizia della pubblicazione in G.U. dell’Unione Europea – Serie L del 19.12.2024 della Decisione di esecuzione (UE) 2024/3150 del Consiglio del 10.12.2024 che autorizza l’Italia a continuare ad applicare il sistema di fatturazione elettronica obbligatoria fino al 31.12.2027.

L’Italia sostiene che il sistema di fatturazione elettronica obbligatoria attuato, nel quale confluiscono tutte le fatture emesse nel Sistema di Interscambio gestito dall’Agenzia delle Entrate, abbia pienamente conseguito i suoi obiettivi, ossia:

– lottare contro la frode e l’evasione fiscali;

– semplificare il rispetto dell’obbligo tributario;

– rendere più efficiente la riscossione delle imposte, riducendo in tal modo i costi amministrativi per le imprese.

La Commissione Europea ha ritenuto opportuno autorizzare l’Italia a continuare ad applicare la misura speciale fino al 31.12.2027. Qualora ritenesse necessaria la proroga della misura speciale oltre il 2027, l’Italia dovrebbe presentare una richiesta di proroga entro il 31.03.2027. Tale richiesta dovrebbe essere accompagnata da una relazione sull’applicazione della misura speciale, inclusa una valutazione della misura speciale con riguardo alla sua efficacia ai fini della lotta alla frode e all’evasione dell’Iva, nonché della semplificazione della riscossione dell’imposta. Inoltre, tale relazione dovrebbe valutare l’impatto della misura sui soggetti passivi, in particolare quelli che beneficiano della franchigia per le piccole imprese di cui all’art. 282 della Dir. 2006/112/CE.

Tuttavia, la misura speciale dovrebbe cessare di applicarsi a decorrere dalla data di applicazione di un sistema generale relativo alla fatturazione elettronica (si veda il progetto VIDA) adottato dal Consiglio a norma dell’art. 113 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea o a norma di qualsiasi altra disposizione pertinente di tale trattato, qualora tale sistema generale diventi applicabile prima del 31.12.2027. La misura speciale dovrebbe lasciare impregiudicato il diritto dei consumatori di ricevere fatture in formato cartaceo nel caso di operazioni intracomunitarie.

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