Immobiliare

24 Giugno 2024

Le Entrate spiegano la plusvalenza immobiliare post superbonus

La circolare n. 13/E/2024 chiarisce gli effetti delle nuove regole introdotte dalla legge di Bilancio 2024.

Con la recente circolare 13.06.2024, n. 13/E l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sulle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2024 riguardo alle plusvalenze immobiliari generate dalla cessione di immobili sui quali sono stati eseguiti interventi agevolati con il superbonus, sia nella misura del 110%, 90%, 70% o 65%.

Con le nuove regole introdotte dalla legge di Bilancio 2024, si genera una plusvalenza imponibile come reddito diverso ex art. 67 del Tuir quando viene ceduto a titolo oneroso (cioè, a fronte di un corrispettivo), nei 10 anni successivi alla conclusione dei lavori di recupero edilizio, un immobile sul quale sono stati eseguiti interventi agevolati con il superbonus. Ciò vale indipendentemente da chi ha effettuato i lavori (proprietario cedente o altri aventi diritto) e se si è fruito dello sconto in fattura, cessione del credito o detrazione diretta in dichiarazione.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che si genera imponibile anche nel caso in cui siano stati effettuati solo interventi “trainanti” con il superbonus sulle parti comuni dell’edificio, e non necessariamente sull’unità immobiliare ceduta.

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