Imposte dirette
19 Settembre 2024
Le elargizioni ricevute per aver ottenuto i migliori risultati da un Master universitario sono classificabili tra i redditi diversi, quali premi attribuiti in riconoscimento di particolari meriti artistici, scientifici o sociali. (Agenzia delle Entrate interpello 16.09.2024 n. 184).
l caso ha riguardato il trattamento fiscale applicabile al premio erogato da un’Università agli studenti che, dopo il conseguimento del titolo di un Master di secondo livello, sono risultati i più meritevoli in base alla valutazione della prova finale e delle prove intermedie. In particolare, attraverso l’interpello, è stato chiesto di chiarire la possibilità di ricondurre i premi tra i redditi assimilati a quello di lavoro dipendente o tra i redditi diversi.
Al riguardo è stato osservato che:
– i premi, non essendo stati elargiti al fine di sostenere un’attività di studio o di formazione, non ricadono nell’ambito applicativo dell’art. 50, c. 1, lett. c) del Tuir (si veda anche circ. 23.12.1997 n. 326 e ris. Ag. Entrate 25.11.2009, n. 280/E) e, pertanto, non producono redditi “assimilati” a quello di lavoro dipendente ma sono classificabili tra i “redditi diversi” (ex art. 67, c. 1, lett. d) Tuir). Questa conclusione è confermata dal fatto che i premi sono attribuiti quale riconoscimento di particolari meriti artistici, scientifici o sociali, trattandosi di elargizioni assegnate per premiare e valorizzare gli studenti più meritevoli dopo la conclusione del percorso formativo;
– nessuna rilevanza deve essere attribuita all’assenza di una presentazione di un lavoro (quali, ad esempio tesi, opera progettuale, elaborato) oggetto di valutazione da parte di un’apposita commissione, in quanto ciò che rileva è la verifica oggettiva dei requisiti stabiliti dall’avviso di selezione (nel caso di specie sostanzialmente costituito dal voto finale del Master).