Consulenza aziendale, commerciale e marketing

01 Giugno 2024

Domandare è lecito?

“Domandare è lecito, rispondere è cortesia”, cita un noto proverbio.

Se proviamo a “rigirarlo” un po’ potremo trasformarlo in questo modo: “Dal momento che rispondere è cortesia, domandare non è solo lecito, ma obbligatorio per creare una relazione duratura”, dove la parola “relazione” va vista nella sua accezione più ampia: relazione con i familiari, con gli amici, con i colleghi, con clienti e fornitori: con tutti, insomma.
Studiare le domande essenziali da porre ai propri clienti costituisce il pilastro su cui si erige ogni impresa solida e cruciale per il successo delle attività professionali.

Ma come si collega il semplice atto di “chiedere” al mondo del business? I massimi esperti del settore (Vera Birkenbihl, Ryan Levesque, Carlo Pettinelli, per citarne alcuni) nei loro libri delineano alcune tecniche fondamentali per creare e far prosperare un business tramite le domande. Tali strategie comunicative si fondano sull’idea di interagire con i clienti per ottenere informazioni che consentano di comprendere appieno ciò che loro desiderano e ciò di cui loro hanno paura.

Questo approccio duale orienta il professionista a soddisfare al meglio le esigenze della clientela, generando così prodotti e servizi che rispondono effettivamente alle loro richieste. Si tratta di un concetto cardine nel campo del marketing, ma utilizzato poco e male dalla stragrande maggioranza dei titolari di aziende o studi professionali.

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